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Piano Formativo 2013
L'Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Avellino anche per il 2013 organizzerà corsi di aggiornamento e formazione professionale con l'intento di offrire, ai propri iscritti prima e a tutti i medici veterinari partecipanti poi, un aggiornamento puntuale, efficace e a costi contenuti affinchè tutti ne possano fruire.
Sono previsti nel corso dell'anno una serie di eventi su tematiche specifiche e specialistiche per lo più suggerite dagli iscritti. Non potevamo iniziare questo nuovo percorso di aggiornamento professionale senza trattare, per prima, argomenti attinenti l' etica e la deontologia, elementi fondamentali ed essenziali per ogni medico veterinario.
Ed allora, stimolati anche dalla presenza dei componenti del Comitato Centrale della FNOVI, con il patrocino della FNOVI stessa, dell' IZS per il Mezzogiorno e della ASL Avellino, si terrà nei giorni 1-2 e 3 marzo il corso:
LA BIOETICA: LA NUOVA SFIDA DELLA MEDICINA VETERINARIA AL SERVIZIO DELLA SOCIETA’
L'obbiettivo è di fornire, attraverso la bioetica, a tutti coloro che si occupano di animali nei diversi contesti della veterinaria un supporto di riflessione critica sulle ragioni e i fini delle diverse forme del rapporto uomo-animale.
All' evento sono stati assegnati 20 (venti) crediti formativi ECM e nell'ambito delle tre giornate ci sarà spazio per trattare anche di sicurezza alimentare e di porre domande su specifici argomenti direttamente ai componenti della FNOVI attraverso un question time.
E' possibile visionare il programma dettagliato dell'evento scaricando il file allegato oppure alla sezione formazione del sito, mentre per le modalità di iscrizione ci si può rivolgere alla segreteria dell'Ordine
Primo Soccorso dei Piccoli Animali
Corso di aggiornamento per la cura dei piccoli animali vaganti in stato di necessità. Il corso si svolgerà presso la sede dell'Ordine il 16 marzo con inizio alle ore 9,00
RADICI E PROSPETTIVE - GOLETO 2013
Domenica 23 giugno 2013 presso l' Abbazia del Goleto a S. Angelo dei Lombardi, si terrà la giornata di approfondimanto " Salviamo capra e cavoli". La presenza di 80 stand gastronomici permetterà ai partecipanti di degustare i prodotti tipici ed eccellenti della nostra terra irpina e sarà possibile con visite guidate ammirare le bellezze architettoniche e naturali del luogo. In allegato si può prendere visione di tutto il programma della giornata
Si ricomincia da tre...
SI RICOMINCIA DA TRE…
terzo mandato per la squadra a guida dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Avellino. Si ricomincia anche questa volta con il gruppo già sperimentato. Difatti a seguito delle elezioni per il rinnovo degli organi Istituzionali dell’Ordine di Avellino e alla conseguente attribuzione delle cariche, il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori dei Conti, per il triennio 2012-2014, risulta così costituito:
PRESIDENTE: Dr. Vincenzo D’AMATO
VICE PRESIDENTE: Dr. Carmine CUCCINIELLO
SEGRETARIO: Dr.ssa Annunziata BATTISTA
TESORIERE: Dr. Luigi CARDINALE
CONSIGLIERI: Dr. Antonio LIMONE, Dr. Onofrio MANZI, Dr. Giovanni A.R. RINALDO
COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI: Dr. Giuseppe CACCESE, Dr. Saverio MUSTO, Dr. Giuseppe PERNA e Dr. Giampiero SEPE (supplente).
La riconferma è arrivata con un consenso plebiscitario e ciò testimonia l’apprezzamento per quanto di buono fatto, ripaga l’impegno profuso di chi si è proposto a rappresentare umilmente e degnamente la professione e i professionisti irpini, ma, nello stesso tempo, obbliga ancor più l’ inossidabile presidente e il suo gruppo, a continuare il percorso già avviato con rinnovati stimoli e con lo stesso entusiasmo di sempre.
Molto è stato fatto,complesso raccontare tutto ci sarà da perfezionare e continuare e tanto ancora c’è da fare.
Avevamo ereditato un Ordine professionale relegato in seconda fila, marginalizzato nelle scelte politiche e strategiche dallo strapotere degli Ordini metropolitani con elevato numero di iscritti.
Abbiamo speso le nostre energie e impegnato, cercando tra i propri iscritti, le migliori figure professionali provenienti dal mondo universitario, dalla libera professione e dalla pubblica amministrazione, creando una fucina di idee valide, innovative ed attuabili che hanno sovvertito la logica del “numero degli iscritti”.
Finisce il periodo di oscurantismo ed ecco così che iscritti al nostro Ordine siedono a rappresentare la categoria professionale tutta, in commissioni regionali, universitarie e nazionali: da quelle regionali sulla Sanità Pubblica Veterinaria, al randagismo, all’Igiene Urbana a quella universitaria per gli Esami di Stato e così via fino ad avere un consigliere eletto in seno alla FNOVI ( Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani). Ottenuta visibilità e credibilità è stato possibile organizzare nella nostra Irpinia sia eventi scientifici di levatura nazionale sia corsi di aggiornamento, riconosciuti dal Ministero della Salute ai fini dei crediti formativi, avvalendosi di docenze qualificate provenienti da ogni parte d’Italia. Questo ha evitato la diaspora dei veterinari irpini, ma anche dei colleghi campani e delle regioni limitrofe, i quali hanno potuto partecipare ai nostri corsi, verso regioni del centro-nord, ove si concentra per lo più l’attività convegnistica.
Siamo partiti da un requisito essenziale: l’Ordine professionale , in quanto Ente di diritto pubblico, e di conseguenza i professionisti iscritti, sono considerati ausiliari della Pubblica Amministrazione, perché coadiuvano questa nel perseguimento della tutela della salute collettiva e della collettività in senso lato e sono garanti di pubblici interessi.
Molto si è lavorato nel “riabilitare” la centralità del medico veterinario nella filiera agro-alimentare e nella tutela della salute pubblica, aprendo le porte alla collaborazione proficua con altri Ordini professionali, fra tutti l’Ordine dei Medici Chirurghi e quello degli Agronomi, a vario grado e modo impegnati sulle stesse tematiche e sul raggiungimento degli stessi obbiettivi di garanzia per la salute del cittadino.
Si è contribuito, impegnando oltremodo la competenza e la conoscenza dei colleghi presenti sul territorio, a far convertire le produzioni familiari in piccole aziende (vedi caseifici aziendali) e a far nascere Associazioni di produttori, da quella del formaggio di carmasciano a quella del caciocavallo piuttosto che quella del miele, al fine di promuovere e tutelare, certificandoli, i prodotti tipici irpini. Convinti come siamo che” fare e non comunicare, è come non fare”.
Quella delle certficazioni, poi, è stata una geniale intuizione: non potendo tali prodotti raggiungere lo status di D.O.P., D.O.C o I..G.P. che sia , per limiti di produzione e costi di procedura, si è identificato il prodotto come “tradizionale”.
Formazione ma anche informazione quindi è stato il “leitmotiv” di questi anni trascorsi.
Ci si è adoperati nello spiegare e consigliare gli Enti locali, Comuni in primis, su leggi, norme e procedure sempre più europeistiche, per affrontare al meglio problematiche di notevole impatto sociale quali il randagismo o non da meno la tutela e la promozione del territorio e la tipicità dei prodotti tradizionali, con l’ ambizioso fine di incrementare un turismo enogastronomico sì, ma eco compatibile.
Riteniamo sia molto importante dare spazio e certezza di ascolto a tutti gli iscritti che manifestano una proposta, un problema, una necessità ed evidentemente una critica.
La stessa composizione del nostro Consiglio, che vede la partecipazione di colleghi impegnati in tutti i campi della professione, è espressione del nostro intento di tutelare gli interessi di tutti e di dare sempre più visibilità al Medico Veterinario.
Nella consapevolezza del suo compito istituzionale l’Ordine si mette a fianco dei giovani laureati dal momento in cui escono dal mondo accademico e si affacciano al mondo del lavoro, perché essi. in un momento di contrazione economica, sono oggi i più svantaggiati.
Verranno pertanto istituite, grazie ad una accorta gestione economica, delle borse di studio che permetteranno ai vincitori di partecipare a stage o a master specialistici così da settorializzare una propria competenza ed essere competitivi sul mercato del lavoro.
Sono stati creati gruppi di studio, ed altri se ne formeranno, per ciascuna disciplina professionale con il compito di elaborare idee, proporre iniziative, approfondire tematiche professionali, confrontarsi su leggi e norme, per poter essere referenti degli altri colleghi.
Si sta lavorando all’ambizioso progetto di costituire un centro di riferimento regionale per la sicurezza dei prodotti alimentari tradizionali e soprattutto si cerca di fare in modo che la sede sia Avellino.
Si vuole che l’Ordine sia punto di riferimento e di sostegno per la veterinaria irpina, che ci sia sempre più sinergismo tra libera professione e lavoro dipendente, tra pubblico e privato, perché solo una corale e fattiva partecipazione e integrazione può portare ad una crescita, come individui e come categoria.
Buon lavoro a tutti
Carmine Cucciniello
TRANSUMANZA 2014
LA VIA DELLA TRANSUMANZA
Mercoledì 18 giugno 2014 si ripete l' usanza della transumanza e a seguire si svolgerà il convegno" Uniti per resistere" . L' itinerario della transumanza e il programma del convegno sono consultabili scaricando il file pdf allegato.